“Ora o mai più”: astralmusic sul palco di Rai Uno

Con “Ora o mai più”, otto cantanti protagonisti del passato, trascurati dal mercato discografico e sconosciuti al pubblico di oggi, hanno avuto la possibilità di tornare alla ribalta, di cantare i loro successi e far parte di una competizione che ha restituito a tutti una vetrina in prima serata su Rai Uno con un importante ritorno di popolarità.

Fra i concorrenti in gara, Michele Pecora e Barbara Cola, entrambi assistiti a vario titolo da Astralmusic.

Per Barbara Cola è nato un progetto “a quattro” per la composizione dell’inedito presentato nell’ultima serata. Roberta Faccani ha firmato il testo insieme alla Cola, mentre la musica è della Faccani con i produttori Giordano e Graziano Tittarelli, che hanno seguito anche l’arrangiamento.

Rivela Roberta Faccani: “Sono lusingata che Barbara abbia scelto il mio pezzo fra tante proposte ricevute. Siamo legate da una stima artistica profonda”.

Siamo state antagoniste sul palco di “Giulietta e Romeo, ama e cambia il mondoper ben più di 400 repliche, interpretando due personaggi agli antipodi, le due mamme degli sfortunati protagonisti. In questi cinque anni di lavoro insieme è nata prima una grande stima, poi un affetto e amicizia”.

Prosegue Roberta Faccani: “E come nella finzione, anche nella vita, siamo due persone molto diverse. Barbara ha un carattere più introverso e romantico; io sono l’anima rock. La sua meravigliosa voce mi ha ispirata; è talmente emozionante che non potevo non scriverle un pezzo”. Il brano racconta di una donna che viene abbandonata dal proprio uomo e che per questo chiude le porte del cuore; un sentimento molto comune nelle donne che a differenza degli uomini, difficilmente si rimettono in gioco in amore. Da qui il titolo di “A quando l’amore?”.

Roberta Faccani cantante, performer, produttrice, vocal coach

L’ascolto di questo brano in uno show televisivo della Rai mi ha resa felice; conosco la lunga gavetta artistica che abbiamo fatto entrambe e sostengo il messaggio positivo che spero arrivi al pubblico. Un progetto di due cantanti donne, in qualche modo “rivali” che invece si sostengono.

Abbiamo tifato l’una per l’altra: io, donandole la mia canzone, lei, accogliendola e facendola propria. Mi sarebbe piaciuto ascoltare il brano intero, invece ne è stato proposto solo un estratto”.

Michele Pecora, uno degli otto artisti in gara, è stato seguito negli anni dal servizio di Consulting Astralmusic.

Per un artista con un’importante carriera alle spalle come lui non è stata una scelta facile quella di entrare a far parte di un programma “coraggioso”; è stato convinto dalla parte nobile del format, quella di dare visibilità alla carriera artistica.

Dichiara Michele: “Questo tipo di televisione per me è stata una novità. Trovarmi alle prese con il confessionale dove si ha il timore di cosa dire e cosa non, mi ha portato a gestire un aspetto che esulava da quello musicale”. Michele è attualmente impegnato con “I poeti tour”.

Accettare questo programma è stato “mettermi in gioco”: l’ho fatto con grande serenità e maturità. Le persone che quotidianamente incontro mi dicono tutte: “finalmente sei tornato!”. Sono segnali che mi confermano che ho lasciato un bel ricordo con la mia musica e che il programma ha svolto pienamente la sua mission”.

“Ho avuto la conferma che la televisione porta una grande visibilità: sta a noi saperla sfruttare al meglio. Del programma ho apprezzato il rispetto dei coach che ci hanno valutati alla pari.

Il nostro lavoro è fatto di alti e bassi; l’ha ricordato Fausto Leali alleggerendo i toni di alcune critiche, rivolgendosi agli altri coach: “Ragazzi attenzione che l’anno prossimo potremo esserci noi al posto loro”. Nella sua affermazione c’è tutto il senso del nostro mestiere”.

“Ricordo l’ultima puntata: il momento più atteso per gli artisti che hanno presentato il loro inedito, dimostrando quello che sono oggi. La mia canzone è stata la più votata: ha messo d’accordo tutti, giudici e pubblico”.

Il brano “I poeti”, di cui Pecora firma testo e musica, vede la collaborazione del figlio Matteo e dei musicisti Massimo Saccutelli e Stefano Tedeschi.

Matteo rivela l’intenso lavoro dietro le scene della trasmissione: “Ho curato la produzione del brano inedito nel mio studio di Chiaravalle (An) seguendo mio padre in trasmissione sia dal punto di vista tecnico sia per le prove e nella gestione dei brani da eseguire nelle varie puntate in onda. La tensione più grande è che fosse tutto in diretta”.

Il programma ha una buona idea di base: riproporre gli artisti, famosi per un periodo, che non sono mai veramente spariti; forse sono stati poco visibili al grande pubblico ma nessuno di loro ha mai lasciato questo mestiere.

Oggi, per andare in tv, occorre essere dei personaggi molto forti; ritengo che la RAI, nel caso di Ora o mai più, abbia dato a tutti gli artisti in gara un’occasione straordinaria.

Da produttore e musicista credo ci siano ancora degli aspetti da migliorare di questo Format che – giovanissimo –  è solo alla seconda edizione; non sono stati stretti accordi con le radio per una diffusione dei brani”.

In un momento del programma è stato lasciato spazio alle polemiche a sfavore della musica”.

In conclusione: “Per me resta un’esperienza molto positiva e formativa. Il confronto con la produzione RAI  è stato un arricchimento; ho toccato con mano la realtà di un’azienda televisiva di alto livello, supportato da una grande squadra. Credo che mio padre e gli altri artisti concorrenti sfrutteranno al meglio questo programma per il rilancio delle loro carriere”.

“Michele Pecora artista” oggi è sinonimo di un grande tour nazionale “I Poeti Tour” che ha debuttato nel Cilento (sua terra natale) lo scorso 12 aprile.

Un altro marchigiano è Massimo Saccutelli, collaboratore di lunga data di Pecora, che ha affiancato l’artista cilentano nell’album “Faccio altro”. Una collaborazione, la loro, nata dall’amicizia che ancora oggi li vede uniti in tutte le recenti produzioni.

Saccutelli è arrangiatore del brano “I Poeti”; compositore e musicista, suona con la cantante Annalisa Minetti dal 2005.

Con Astralmusic e i produttori discografici Giordano e Graziano Tittarelli vanta una lunga collaborazione, partecipando a progetti artistici fra cui quelli per Matteo Borghi e con la stessa artista pop e performer teatrale Roberta Faccani.

Elisabetta Landi – Ufficio stampa astralmusic

 

 

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