Intervista al cantante, compositore e chitarrista di Jesi, in procinto di uscire con il suo nuovo album di flamenco lounge J.J. Project – Flash Star
JESI – Cantante eccellente, chitarrista sopraffino e compositore raffinato. Giovanni Brecciaroli, artista jesino in procinto di pubblicare il suo lavoro di flamenco lounge “J.J. Project – Flash Star”, è tutto questo. Ma non solo. «La musica e l’arte sono vita», sostiene lui stesso, racchiudendo in un concetto, all’apparenza semplice, tutta la sua profonda filosofia, che scaturisce probabilmente da una convinzione comune a tutti gli artisti, ovvero che la bellezza salverà il mondo.
Impossibile elencare il curriculum di Brecciaroli. Ha studiato canto a Roma intraprendendo l’esperienza della lirica, con tanto di debutto nel 1997 al Pergolesi di Jesi. Ha composto musiche per opere teatrali, ha diretto e dirige cori e corali, è insegnante di canto lirico e moderno alla scuola musicale “G.B.Pergolesi” di Jesi, della quale è condirettore, e dal 2006 si dedica alla chitarra flamenca. La melodia, insomma, e qua torna il concetto enunciato in precedenza, è davvero il metronomo della sua esistenza.
Svariate le produzioni discografiche, sia come interprete che come compositore, e le partecipazioni televisive e radiofoniche.
Maestro Brecciaroli, fra le molteplici competenze ed esperienze, fortemente legate a questo territorio e all’Italia, anche il flamenco. Perché? Cosa rappresenta per lei?
«Il flamenco è libertà, soprattutto quando lo si suona, ed è diametralmente opposto alla musica classica, che ridefinirei “musica esatta”, dove si segue lo spartito senza aggiungere o togliere nulla. Il flamenco, come detto, è l’opposto, è libera ispirazione dalla prima all’ultima nota, è dettato dal momento, attingendo anche da ciò che un cantante o una ballerina ti trasmette. Il bello del flamenco è proprio questo, è un genere emotivo, si possono aggiungere delle note in più fuori dallo spartito. È un’opportunità per l’anima artistica di immettere “colore” e “frasi” in modo assolutamente libero. Difficilmente, suono lo stesso pezzo nella stessa maniera, pur restando all’interno di codici ben precisi».
Sta per uscire il suo album di flamenco lounge “JJ Project”, ce ne parli un po’..
«J.J. Project – Flash Star è stato registrato nell’arco di 7 mesi, insieme a Giordano Tittarelli, produttore e arrangiatore del disco. Tutto è nato da una chiacchierata di una sera. Ascoltando brani di musica lounge ci siamo resi conto che il suono delle chitarre è finto, è in realtà una tastiera con il suono della chitarra. Quindi abbiamo provato a fare questa innovativa e autentica produzione, utilizzando chitarre vere. Questo album è nato da una lunga collaborazione e amicizia fra me e Giordano, due musicisti diversi, che si rispettano e che hanno creato questo progetto a cui vogliamo dare un seguito. A Jesi si potrà acquistare alla libreria Incontri al prezzo di 15 euro, oppure sulle varie piattaforme digitali (iTunes, Spotify, Amazon, Believe)».
Quanto è importante l’arte, e dunque la musica, per vivere?
«La musica e l’arte sono vita. Non si può fare arte per vivere, è lei stessa vita, è una cosa dinamica, che vive. Tutti nella nostra vita viviamo arte, o la facciamo. Dal fioraio che allestisce le sue creazioni, alla donna nel modo in cui sceglie di vestirsi, non bisogna essere artisti per fare e vivere arte».
Siamo nell’era dei talent show. Cosa ne pensa?
«Mi fanno spesso questa domanda e ho sempre difficoltà a rispondere perché, istintivamente, direi cose non belle. È la differenza che c’è fra il fare e l’apparire: andare in tv è apparire, fare il musicista di professione è essere. Una volta si arrivava in televisione quando eri bravo. Adesso vai 5 volte in tv e diventi bravo. Sono prodotti veloci e deperibili. E sapete per quale motivo? Perché ci sono altri talent in attesa».
Per ascoltare il maestro Brecciaroli non resta che appuntarsi questa data: venerdì 14 settembre, ore 19.30. Nell’incantevole piazza delle Monachette, cuore pulsante della movida culturale jesina, il musicista si esibisce in un live set di musica flamenca e flamenco lounge, presentando il suo nuovo lavoro. Parteciperà il produttore artistico e arrangiatore dell’album Giordano Tittarelli, Astralmusic. In collaborazione con Hemingway Cafè Jesi(gradita prenotazione posti a sedere, lo spettacolo si svolge all’aperto).